Lava i panni, stendi i panni.

Lo dico a tutte le aspiranti future nuore in ascolto, anzi, in lettura: sto crescendo un perfetto (be', insomma, diciamo buono) ometto di casa.
Sarà merito del suo papà che è molto attivo nei lavori domestici, o della sua curiosità verso tutto quello che faccio, comprese cucina e lavatrice, ma gli piace molto aiutarmi in casa (per chi non è mamma, la traduzione esatta di "aiutarmi" è "rallentarmi, ma con buone intenzioni").
Così, la seconda pagina del mio quiet book l'ho dedicata a una delle sue attività domestiche preferite: fare la lavatrice e stendere.


Le istruzioni per costruire un quiet book anche se siete negate quanto me con ago e filo ve le avevo già date, ricordate?

Ecco allora come preparare la pagina della lavanderia: oltre al feltro o al pannolenci e alla colla per tessuti , vi serviranno:
  • dello spago sottile
  • mollette chiudipacco
  • un foglio di plastica trasparente (ad esempio quelli delle bustine portadocumenti).
 Io ho usato un panno verde come sfondo, più che altro per differenziarmi dalla pagina precedente, quella con l'albero delle mele che vi avevo fatto vedere l'altra volta.

Per la lavatrice ho ritagliato un rettangolo bianco, e poi al suo interno un cerchio che deve restare attaccato da un lato: è lo sportello da aprire. All'interno del primo cerchio ne ho ritagliato un altro concentrico (l'oblò) e ho incollato da dentro la plastichina trasparente che simula il vetro.

Al lato destro dello sportello ho applicato una "manopola" colorata, che naturalmente va incollata solo dal lato dello sportello, in modo da permettere l'apertura.
Ho termninato la lavatrice applicando le manopole, e poi con il panno ho creato poi tanti vestiti.
Accanto alla lavatrice potete mettere una bacinella e creare anche un flacone di detersivo.
Attenzione a come incollate i pezzi al fondo: della lavatrice dovrete incollare solo i bordi, in modo da poter infilare dentro tutti i vestiti.
Della bacinella incollate i bordi e lasciate libera (e un po' sollevata) l'apertura in alto, per metterci il detersivo.


 Il detersivo e i vestiti, invece,  non incollateli da nessuna parte, altrimenti la lavatrice come la caricate?
Veniamo ora alla pagina di destra: con il panno marrone create due tronchi d'albero un po' ramificati.
Incollate la parte inferiore, lasciando libero un ramo.
Poi legate lo spago al ramo e finite di incollare anche la punta (così lo spago resterà fissato).
Sotto, tra i due tronchi, incollate una bacinella da bucato, avendo cura di lasciare sempre aperta e un po' sollevata la parte alta, per infilare i vestiti "bagnati", appena usciti dal vostro ciclo di lavaggio.

Infine, piazzate sullo spago le mollette, in modo che il vostro piccolo lavandaio possa stendere il bucato.
Per questo progetto ho usato le mollette più piccole che ho trovato, per non rendere troppo grosso il quiet book, ma vi sconsiglio di fare la stessa cosa: più piccola è la molletta, più difficile è da aprire – e più facile da rompere.
E ora, via al bucato. Mi raccomando: mescolate bianchi e colorati, tanto qui si lava a secco.


PS: se vi è piaciuta la versione "portatile", non dimenticatevi di quella originale: la lavatrice di cartone, con centrifuga a scuotimento manuale.

 

1 commenti